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giovedì 3 maggio 2018

Nuova collaborazione: Sperling & Kupfer e Frassinelli

Giorno 72 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, sono felice di annunciarvi un'importante collaborazione per me, con la casa editrice Sperling & Kupfer, la quale mi ha inviato due romanzi, di cui uno appartenente a Frassinelli (un imprint di Sperling & Kupfer). Ne ho già terminato la lettura e la recensione uscirà domani, invece il secondo inizierò a leggerlo a breve. Ringrazio infinitamente la Sperling & Kupfer e Frassinelli per la fiducia riposta in me, per la disponibilità e la cordialità.

Info:

Sperling & Kupfer è una delle più antiche case editrici milanesi. Fondata a Stoccarda nel 1899 da Heinrich Otto Sperling, inizia la sua attività in Italia nel 1899 sotto la responsabilità del giovane Richard Kupfer, formatosi alla Scuola Libraria di Lipsia.
Inizialmente l’attività si concentra sull’importazione e la distribuzione di opere straniere nel settore tecnico e scientifico, tanto da far meritare all’editore il riconoscimento di “Librario di Sua Maestà la Regina Madre”.   
Nel 1911 Heinrich Otto Sperling associa il suo nome a quello di Richard Kupfer. Sperling e Kupfer intuiscono nel mercato italiano un territorio fertile per la diffusione della cultura straniera e avviano iniziative editoriali autonome.  
Negli anni Trenta la Sperling & Kupfer conosce un momento di grande sviluppo, nascono infatti in quegli anni due prestigiose collane “Narratori Nordici” (1929) e “Pandora” (1931) che avranno una parte determinante nella diffusione della cultura nordeuropea e mitteleuropea nel nostro paese con autori come Thomas Mann, Stephan Zweig, Franz Werfel, Arthur Schnitzler, Hermann Hesse, Ricarda Huch e Hans Carossa.  
Negli anni Cinquanta la casa editrice si orienta verso l’indagine sociale, la politica economica e la manualistica scientifica.
Negli anni  Settanta la casa editrice viene rilevata da Tiziano Barbieri Torriani. La linea editoriale resta la stessa: spirito internazionale, grande attenzione all’attualità, decisa apertura alle nuove esperienze. Con determinazione e intuito Tiziano Barbieri Torriani introduce formule innovative nelle scelte, con il lancio dei grandi best-seller americani sul mercato italiano e nelle strategie di vendita, nei rapporti con i librai, dando al marchio una forte impronta di originalità.
Negli anni Ottanta Sperling & Kupfer acquista ancora maggior slancio con l’ingresso nel suo azionariato della Mondadori che, nel 1995, la acquisisce interamente.
Oggi Sperling & Kupfer è una casa editrice prismatica, aperta a nuove esperienze ma sempre attenta a conservare le sue caratteristiche fondamentali: uno spirito internazionale e una grande attenzione ai temi dell’attualità, alle questioni storiche e politico-sociali, agli aspetti scientifici, culturali, alle testimonianze di vita reale, allo sport, alla manualistica di benessere e self-help. .
Nella narrativa propone autori di successo consolidato come Stephen King, Danielle Steel, Nicholas Sparks, Mary Higgins Clark e tra gli italiani Sveva Casati Modignani. Importante anche la produzione di saggistica e varia, nella quale segnaliamo Antonio Caprarica, Pietro Grasso, Diego Della Palma, Pierre Dukan, Valeria della Valle, Spencer Johnson e Robert Peroni.

SPIRITO INTERNAZIONALE, GRANDI STORIE E NUOVE TENDENZE








Info:

Frassinelli dal 1982 è un imprint di Sperling & Kupfer. Fondata nel 1931 da un tipografo piemontese innamorato del libro come oggetto d’arte e veicolo di cultura, Frassinelli diviene in pochi anni un piccolo marchio capace di scuotere il clima editoriale dell’epoca.
Franco Antonicelli, che fu il primo direttore editoriale, presentò a Frassinelli Cesare Pavese e Leone Ginzburg: da quell’incontro nacque il progetto della “Biblioteca Europea”, mirata a portare una ventata di rinnovamento nel panorama dell’editoria italiana di quegli anni. Si apre così una finestra sulla grande letteratura internazione grazie alle traduzioni di grandissimi autori come Hermann Melville, Mark Twain, James Joyce e Franz Kafka, cui si aggiungono autori come Fiòdor Dostojevskij e André Gide. Nella collana «Narrativa» vengono pubblicati capoloavori come L’albergo bianco di D. M. Thomas, Il colore viola di Alice Walker, La stoffa giusta di Tom Wolfe, La lista di Schindler di Thomas Keneally, L’ultima tentazione di Nikos Kazanzakis, Amatissima di Toni Morrison, e Un’arida stagione bianca di André Brink. Gli anni Novanta portano il Nobel a Morrison (1993) e la pubblicazione tra gli altri di Elfriede Jelinek (poi Nobel nel 2004), Maya Angelou, David Malouf, Orhan Pamuk (Nobel 2006), Patrick Modiano (Nobel 2014) David Mitchell.
Nel 2015 Frassinelli è stata rilanciata come marchio di narrativa letteraria, con l'acquisizione di nuovi prestigiosi autori italiani e internazionali, con un nuovo marchio che rimanda a quello originario degli anni Trenta, e con una radicale revisione della grafica delle copertine. Quello che, oggi come ieri, rimane immutato, è  l’amore per il nuovo e per la alta qualità letteraria , che continua a contraddistinguere l’offerta che Frassinelli propone ai suoi lettori

LA LEGGEREZZA DELLA LETTERATURA


Alla prossima da:


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