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Benvenuti nel Blog di Smallintrix

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venerdì 30 novembre 2018

Patrizia Doria - Dove sorge il sole

Giorno 196 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, con una nuova recensione. Ringrazio la "Eretica Edizioni" per avermi inviato una copia del romanzo.


Titolo: Dove sorge il sole
Autrice: Patrizia Doria
Casa editrice: Eretica
Genere: Narrativa
Anno: 2018

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Copertina flessibile: Clicca qui


Trama:

Gennaio 1968. In Francia, nella città di Grenoble, sono in corso le olimpiadi invernali. L'atleta russo Pasha Belov gareggia con la squadra di pattinaggio artistico sul ghiaccio. Daniele Cerruti e sua moglie, entrambi medici romani, sono presenti all'evento e casualmente incontrano il ragazzo. L'uomo percepisce nello sguardo del giovane una forte somiglianza con se stesso. Si risollevano dubbi, del resto mai sopiti, su una sua presunta paternità, frutto di un amore giovanile con una donna ebrea, internata nel ghetto di Auschwitz durante la persecuzione nazista. Riemergono gli spettri del passato e le parole profetiche di una veggente polinesiana. Daniele deve farsi coraggio e rimettersi in gioco per scoprire l'incredibile verità. Sullo sfondo il periodo storico conosciuto come "Primavera di Praga" e i successivi drammatici giorni all'invasione sovietica in Cecoslovacchia.

Commento/Recensione personale:

Ci troviamo di fronte ad una narrazione molto fluida e semplice. E' un romanzo che intreccia il genere storico alla narrativa creando una storia degna di nota. Purtroppo però non mi ha pienamente convinta poichè, essendo di poche pagine, si è corso un pò troppo per giungere al finale.
La storia è molto significativa e ricca di sentimenti, ma purtroppo troppo breve per far affezionare il lettore ai personaggi. E' stato sicuramente bello, per me, leggere una storia simile soprattutto perchè Auschwitz resta una pagina molto importante della storia e tutt'oggi non va dimenticata.
La "Eretica Edizioni" conferma la qualità di pubblicazione dei suoi romanzi.
Ovviamente ve lo consiglio.

Alla prossima da:


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giovedì 29 novembre 2018

Alfonso Bretani - Per oggi non mi tolgo la vita

Giorno 195 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, con una nuova recensione. Ringrazio la casa editrice "Exorma" per avermi inviato una copia del romanzo.


Titolo: Per oggi non mi tolgo la vita
Autore: Alfonso Bretani
Casa editrice: Exorma
Genere: Narrativa
Anno: 2010

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Trama:

Nato storto per morire dritto. Dice il protagonista, un trentenne aspirante suicida. Dal fatto all'antefatto. Tra grotteschi tentativi di togliersi la vita e sterili incontri con gli psichiatri, la grande macina del dolore necessario esonda nella scrittura attraverso l'espediente del flusso di coscienza. Sotto la coltre fitta della depressione, il nostro disturbato guerriero incrocia la "dottoressa centottanta", gli psicofarmaci e scopre "le verità del bugiardino". Lucida, intelligente, disincantata, la narrazione assume a volte un tono aspro che tende alla comicità e all'assurdo. Ma riuscirà a diradare l'ombra del "male oscuro"?

Commento/Recensione personale:

Si tratta di un racconto molto duro perchè affronta una tematica importante come quella del suicidio. La narrazione alterna momenti ironici a momenti più introspettivi e duri. Il romanzo mira, sicuramente, a sensibilizzare il lettore su un tema così importante e difficile da affrontare. 
Quando ai notiziari sentiamo notizie riguardanti il suicidio, spesso siamo tentati di dire che la persona in questione avrebbe potuto trovare altre vie d'uscita dalla depressione o da altri problemi psicologici che la spingono ad un gesto così estremo. Purtroppo però, non conosciamo la persona e non sappiamo i reali problemi che la affliggono. Proprio per questo, il romanzo si incentra su una lotta con se stessi nel non farci sopraffare da questi problemi e sul perchè alcune persone preferiscono un tale gesto piuttosto che chiedere aiuto. La mente è un'arma pericolosa che spesso ci sovrasta.
Nonostante l'autore in alcune parti usi l'ironia per alleggerire la narrazione, non è stata una lettura molto semplice e non la consiglierei a tutti.
Sono felice, però, di averlo letto in modo tale da comprendere più in profondità un tale argomento.

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mercoledì 28 novembre 2018

Valentina Cardone - A piedi scalzi per il mondo

Giorno 194 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, con una nuova recensione. Ringrazio la "Eretica Edizioni" per avermi inviato una copia del romanzo.


Titolo: A piedi scalzi per il mondo
Autrice: Valentina Cardone
Casa editrice: Eretica Edizioni
Genere: Narrativa
Anno: 2018

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Trama:

"A piedi scalzi per il mondo' è un manuale per equilibrarsi con i cicli della terra, attraverso le stagioni, le fasi lunari, la ruota dell'anno, le ricette del periodo, i doni di madre terra; alla riscoperta dell'armonia spirituale di cui ognuno di noi è alla continua ricerca. Quando si sente di far parte di questo pianeta, ci si sente un tutt'uno con l'Universo; ma anche con la natura."

Commento/Recensione personale:

Questo romanzo è una vera e propria guida spirituale. Il tema principale è l'importanza di vivere concentrandoci su ciò che ci circonda, soprattutto sulla natura. Oggigiorno veniamo distratti dalla tecnologia come i social, gli sms, whatsapp e ci dimentichiamo di prestare attenzione al mondo intorno a noi. Ogni tanto bisognerebbe lasciar da parte tutto e abbandonarci alla natura per respirare aria pulita, percepire nuove sensazioni pure. Il romanzo si concentra su questo spingendo il lettore a condurre una vita più sana, riflettendo sul proprio essere.
E' un romanzo che si legge facilmente e con piacere, senza che il lettore ne rimanga deluso per nessun motivo.

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martedì 27 novembre 2018

Rocco Saracino - Il resto è alba

Giorno 193 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, con una nuova recensione. Ringrazio la "Eretica Edizioni" per avermi inviato una copia del romanzo.


Titolo: Il resto è alba
Autore: Rocco Saracino
Casa editrice: Eretica Edizioni
Genere: Raccolta di poesie
Anno: 2018

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Trama:

Raccolta di poesie.

Commento/Recensione personale:

Ci troviamo di fronte non alla classica e semplice raccolta poetica, bensì ad una più impegnativa. Le poesie che vengono scritte in questo libro non sono dirette e non usano espressioni semplici, ma sono molto ricercate: vengono usate metafore e giri di parole in modo tale che il lettore interpreti il significato e ci rifletti su.
Le poesie che ho preferito sono state "Tramezzi", "T'incontro dove giaci", "Transiti", "Pare che me ne andrò", "E io cammino, e non so dove", "Tragitti" e "Occasioni".
Nonostante abbia apprezzato molte poesie riconosco che preferisco quelle più dirette, senza giri di parole e più semplici. Quindi consiglio questa raccolta a chi è in cerca di una lettura molto ricercata.
Faccio i miei più sinceri complimenti alla casa editrice per aver pubblicato un contenuto di qualità molto alta.

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lunedì 26 novembre 2018

Eugene Pitch - Conception: La Genesi della Perfezione

Giorno 192 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, con una nuova recensione. Ringrazio l'autore Eugene Pitch per avermi inviato una copia del suo romanzo.


Autore: Eugene Pitch
Titolo: Conception. La genesi della perfezione
Casa editrice: Autore indipendente
Genere: Thriller
Anno: 2018

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Kindle: Clicca qui

Copertina flessibile: Clicca qui


Trama:

Due donne divise. Due donne diverse. Eugenie è una nota giornalista in cerca di uno scoop. Sarah gira per il mondo portando il suo messaggio di pace. Ma entrambe hanno segreti che non possono rivelare a nessuno.Solo un uomo potrà far luce su quanto sta accadendo: Hans Van Der Meer. Ma per farlo dovrà portare a termine la sua indagine combattendo contro un unico, insormontabile nemico: il tempo.L’ombra della morte si fa largo tra le pagine di questo nuovo hyperbook di Eugene Pitch, portandoci a viaggiare per Londra, Amsterdam e persino Abu Dhabi.Ma tra misteri e colpi di scena si staglia una sola domanda: che cosa è la perfezione?

Commento/Recensione personale:

Sono contenta di aver letto questo romanzo perchè mi ha permesso di scoprire un nuovo mondo, ovvero quello degli hyperbook, romanzi pensati per chi ama leggere, ma ha poco tempo. Proprio per questo la narrazione si concentra in poche pagine.
Ho apprezzato la storia e gli intrecci che sono nati all'interno, ma personalmente amo le narrazioni un po' più lunghe per comprendere maggiormente alcuni passaggi o per affezionarmi ai protagonisti.
"Conception" è molto scorrevole e senza dubbio riesce nell'intento di attirare l'attenzione del lettore, facendolo appassionare pagina dopo pagina prima di arrivare al dunque. Purtroppo però, in alcuni passaggi, ho percepito un po' di confusione e ho trovato la trama, troppo scontata.
Nonostante queste mie piccole critiche, l'ho trovata una lettura piacevole che si divora in pochissimo tempo. 
Per certi aspetti sicuramente non ha nulla da invidiare ai gialli più conosciuti. Ammetto che abbia attirato la mia attenzione e fatto nascere in me una profonda curiosità su come si sarebbe svolta la vicenda, ma forse mi aspettavo un qualcosa di più.
Mi è piaciuto, però, il modo di affrontare il tema della perfezione; l'autore si sofferma sul reale significato del termine permettendo che scaturiscano in noi vari spunti di riflessione.
La trama, infatti, si concentra su una sola domanda: Cos'è la perfezione?
Nessuno di noi può definirla e secondo il mio punto di vista non esiste, ma sicuramente può fornirci argomenti interessanti su cui discutere.

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mercoledì 21 novembre 2018

G.P. Rossi - QR Code

Giorno 191 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, con una nuova recensione. Ringrazio l'autore per avermi inviato una copia del suo romanzo.


Titolo: QR Code
Autore: G.P. Rossi
Casa editrice: Autore indipendente
Genere: Attualità
Anno: 2018

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Copertina flessibile: Clicca qui


Trama:

Uno strano QR Code, letto dallo smartphone, porta il protagonista ad andare verso delle coordinate che scoprirà essere legate a un luogo misterioso e bizzarro. Qui incontrerà dei personaggi assurdi, tutti vestiti come le tipiche maschere italiane, quali Colombina, Brighella e Balanzone, che lo condurranno fino alla maschera principale, Arlecchino. Il nostro protagonista, bisognoso di lavoro, subirà in modo succube gli atteggiamenti delle maschere e, soprattutto, di Arlecchino che gli offrirà un lavoro allettante ma strano: prelevare dei Bitcoin persi in un computer gettato nella ex discarica di Malagrotta. Infatti, nel futuro, la discarica, completamente bonificata, è diventata un parco, luogo di eventi e di festival, tra cui il Virtual Tomorrowland, una versione futura del famoso festival di musica elettronica belga, seguito attraverso caschi virtuali dai ragazzi di tutto il mondo. Dove nulla sembra quello che è, il nostro protagonista accetterà l’incarico e si troverà in situazioni assurde che lo porteranno a cambiare il suo asservito atteggiamento.

Commento/Recensione personale:

Si tratta di un libro molto particolare che ha lo scopo di far riflettere il lettore su temi attuali come la tecnologia e il nascondersi dietro una maschera.
Se ci riflettiamo, infatti, sul web molte persone fingono di esser qualcun altro: a volte per commettere un crimine (abbiamo esempi di pedofili, terroristi etc) e a volte per fuggire dal proprio essere, poiché magari non lo si accetta.
La storia di questo romanzo parte con un incipit molto interessante che cattura immediatamente l'attenzione. Il nostro protagonista, giunto in un luogo misterioso, dopo aver scannerizzato un QR Code incontra personaggi strani e bizzarri, i quali si nascondono dietro una maschera. Troviamo Pulcinella, Colombina, Brighella e Balanzone che lo porteranno a svolgere un lavoro alquanto strano e oscuro.
La narrazione è interessante, scorre tutta d'un fiato e non stanca mai. Ciò che mi ha delusa un po', perchè avrei preferito maggior sviluppo da parte dell'autore, è il finale. L'ho trovato troppo frettoloso.
Per il resto ho apprezzato il messaggio che vuole trasmettere e gli spunti di riflessione che nascono: accettarsi per ciò che si è e prestare attenzione alle nuove tecnologie che spesso prendono il sopravvento sulla realtà.

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martedì 20 novembre 2018

Paulo Ribeiro - Sotto il cielo di Berlino

Giorno 190 (nel mio blog):

Ben ritrovati, cari lettori, con una nuova recensione.


Titolo: Sotto il cielo di Berlino
Autore: Paulo Ribeiro
Casa editrice: Bibliotheka
Genere: Drammatico
Anno: 2017

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Copertina flessibile: Clicca qui


Trama:

Un viaggio indimenticabile. Un sentimento puro e assoluto sullo sfondo della Guerra Fredda e della continua lotta per la libertà.
Berlino est, 1960. In un palazzo fatiscente, nel quartiere di Mitte, Thomas Schulz, un giovane dodicenne, soffre di solitudine. Mario, il suo migliore amico, è andato a trascorrere le vacanze estive a casa dei nonni, abbandonandolo a se stesso. Perennemente annoiato, Thomas vaga nei corridoi del palazzo dove abita, in cerca di compagnia. Finché un giorno si imbatte in Britta, una bellissima coetanea dagli occhi color smeraldo, dai capelli rossi e il viso lentigginoso.
Thomas non può immaginare che quell’incontro cambierà per sempre la sua vita.
Con l’imminente costruzione del muro e la definitiva divisione geografica ed ideologica di Berlino, i due ragazzi potranno contare solo sulla forza della loro amicizia e sulla scoperta del loro amore. Prima che le loro vite, mattone dopo mattone, verranno inevitabilmente separate.
Un romanzo formazione, coscienza politica e di speranze per un mondo migliore, questo di Paulo Roberto Ribeiro. Prendendo spunto dal titolo del capolavoro wendersiano (Il cielo sopra Berlino), l’autore ci narra la storia di due angeli e della loro spasmodica lotta per non soccombere ad un’ideologia opprimente ed oppressiva che, incurante di tutto e tutti, asfalta i sentimenti e tinge di tinte oscure i cieli della capitale tedesca.
Un romanzo di lancinante bellezza e tenera malinconia che fa riflettere, commuove e ci indica l’unica strada da percorrere per il raggiungimento della felicità: quella dell’amore.

Commento/Recensione personale:

Questi sono i romanzi che amo e di cui ho bisogno. Nonostante sia stato scritto per un pubblico giovane, mi sento di affermare che deve necessariamente esser letto da tutti.
Desideravo di poter leggere questo titolo da molto tempo e fortunatamente sono riuscita a vincere una copia grazie ad un giveaway indetto dall'autore.
Sin dalle prime pagine ho intuito che si trattava di un qualcosa che mi sarebbe entrato dentro e non avrei mai più dimenticato. 
Paulo Ribeiro non solo inserisce una storia d'amicizia, che successivamente si tramuterà in amore, dolce e intenso, ma riesce a collocarla durante un avvenimento storico molto doloroso come la costruzione del muro di Berlino. Tramite inchiostro su pagina si respira l'aria di quell'epoca e ci si immedesima in ogni personaggio citato. 
Un amore che sfida la crudeltà umana, il tempo e i cambiamenti storici.
Con un ritmo incalzante e colpi di scena inaspettati soffriremo, combatteremo e spereremo insieme ai due protagonisti.
Ho apprezzato l'evoluzione dei protagonisti, in particolare di Britta. Da bambini diventano ragazzi e sono costretti ad affrontare un qualcosa più grande di loro che metterà a dura prova il loro sentimento e la loro stessa vita.
Ma non è presente solo l'amore o la crescita, all'interno si parla anche di amicizia e il migliore amico di Thomas, Mario compirà un gesto estremo e a dir poco toccante.
Rientra nella categoria romanzi drammatici perchè alcune scene sono emotivamente forti e riusciranno a strapparci qualche lacrimuccia.
Lo stile di scrittura è semplice, ma coinvolgente. Sono presenti alcuni errori di stampa, ma la storia riesce a superare questi limiti e farci concentrare su tutt'altro.
Ho dato cinque stelline su cinque per le emozioni che è riuscito a suscitare in me e perchè non credo che lo dimenticherò mai.
Non posso far altro che consigliarvelo, lascerà un'impronta profonda nel vostro animo. 

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lunedì 19 novembre 2018

Al - Nulla fallisce

Giorno 189 (nel mio blog):

Ben ritrovati, cari lettori, con una nuova recensione. Ringrazio l'autore per avermi contattata.


Titolo: Nulla fallisce
Autore: Al
Casa editrice: Nessuna. Autore indipendente
Genere: Narrativa LGBT
Anno: 2018

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Trama:

Un viaggio nel tempo intenso, doloroso, straniante, onirico, commovente; un self coaching involontario. Il racconto del protagonista si vive attraverso momenti, istantanee ed episodi che ricostruiscono le tracce del percorso per ammettere e accettare di essere gay prima, e amarsi e innamorarsi poi. Sullo sfondo, ma con un ruolo da coprotagonisti, canzoni, film, telefilm e romanzi contestualizzano il periodo tra 1983 e il 2011. È un romanzo intimo, il percorso di un'anima moderna.

Commento/Recensione personale:

Pochi giorni fa ho ricevuto l'email di Al nella quale mi chiedeva se fossi interessata a leggere il suo libro, raccontandomi di quanto è stato doloroso scriverlo. Io non ho risposto perchè preferisco rispondere sempre dopo aver letto il romanzo e aver scritto la recensione. Non mi piacciono le risposte del tipo "ti farò sapere"e poi magari passano mesi e anni, preferisco agire subito.
"Nulla fallisce" ha una struttura particolare e la definirei moderna perchè ogni capitolo è composto da poche pagine, come se fosse una playlist musicale, proprio come ammette lo scrittore stesso.
Si percepisce che si tratta di una narrazione autobiografica poichè riesce a farti provare lo stesso dolore e le stesse sofferenze descritte. Inoltre l'intensità usata nella scrittura, l'ho trovata solo in pochissimi altri romanzi.
Tutto si basa sulla crescita personale del protagonista: la scoperta del proprio orientamento sessuale con i primi rapporti fisici e le conseguenze che ne derivano, le prime amicizie che con il tempo verranno sostituite da altre e la maturazione psichica, professionale e caratteriale.
E' un percorso di lettura molto intimo, sensibile e profondo, che riesce a farti capire più da vicino ciò che alcuni ragazzi gay sono costretti a subire.
Si inizia con il porsi delle domande su di sé, per poi proseguire con il cercare di cambiare negando la propria omosessualità e finire con l'accettazione di ciò che si è realmente.
Al di là dell'aspetto che riguarda l'omosessualità, c'è molto altro, ovvero, tutti gli elementi che caratterizzano l'adolescenza: i primi amori, le prime amicizie, i primi scontri e il desiderio di rivalsa.
Non è una lettura che va presa con leggerezza e superficialità, ma sicuramente bisogna affrontarla per capire e riflettere su determinati argomenti.
Devo però, per correttezza, avvisarvi su alcuni passaggi molto espliciti, se vi danno fastidio non iniziate la lettura altrimenti non troverete alcun tipo di problema.


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venerdì 16 novembre 2018

Domenico Petrucci - La mitologia

Giorno 188 (nel mio blog):

Ben ritrovati, cari lettori, con una nuova recensione. Ringrazio l'autore per avermi inviato una copia del romanzo.


Titolo: La mitologia 
Autore: Domenico Petrucci
Casa editrice: Aletti Editore
Genere: Saggistica
Anno: 2017

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Trama:

"Ho scritto questa piccola guida seguendo una passione. Fin da piccolo, ho amato la mitologia, tutte quelle storie fantastiche che suscitavano in me curiosità. La mia passione poi si è estesa a tutta la letteratura italiana e spero vivamente di essere stato capace di trasmettere la mia passione a coloro che leggono questo breve saggio. La mia professoressa delle scuole medie e ora le mie professoresse delle superiori mi hanno spinto a coltivare questa passione e ora voglio rivolgermi ai ragazzi, miei coetanei: non trascurate mai la cultura antica. La mitologia è molto, ma molto più amplia di quella che io vi ho brevemente presentato in queste poche pagine e a mio parere è un mondo meraviglioso che a scuola si fa sempre molto poco. Purtroppo, noi ragazzi siamo abituati a vedere ciò che si fa a scuola come un qualcosa di astratto e che non useremo mai nella vita. Sbagliato. La cultura è una parte fondamentale della nostra vita, non trascuratela. E se non vi piace la letteratura, cercate di considerarla una sorta di gioco. Prendete questo mio piccolo volume e leggetelo come fosse un libro di fiabe perché la cultura è la vostra più grande arma: difendetela." (L'autore)

Commento/Recensione personale:

Ho avuto modo già di apprezzare Domenico Petrucci per il suo romanzo "Città di dite" di cui trovate la recensione cliccando qui . 
Ho sempre voluto leggere qualcosa sulla mitologia ed è per questo che ne ho approfittato chiedendo personalmente questo libro.
Posso dirvi che l'ho trovato molto semplice e istruttivo. Vengono descritti molti concetti con una naturalezza innata ed è proprio per questo che è alla portata di tutti.
Partiamo dall'origine delle civiltà e degli Dei, in particolar modo si parla di greci, romani ed egiziani, ma si fa accenno anche ad altre culture.
Immaginatevi uno schema che vi spiega tutto senza troppi giri di parole che possono risultare complicati. 
Grazie a questo romanzo ho finalmente appreso qualcosa in più della storia e mi sono davvero appassionata.
Rientra tra i romanzi, a mio parere, da inserire nelle scuole e se siete appassionati di mitologia o volete semplicemente scoprirla senza annoiarvi, acquistatelo e fatelo leggere a chi vi sta vicino.
Non aggiungo altro perchè si tratta di storia e la storia va scoperta, compresa e appresa.
Non posso far altro che rinnovare i miei complimenti verso questo giovane autore di talento.

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giovedì 15 novembre 2018

Fiona Cummins - Il custode delle ossa

Giorno 187 (nel mio blog):

Ben ritrovati, cari lettori, con una nuova recensione. Ringrazio la casa editrice "DeA Planeta Libri" per avermi inviato una copia del romanzo.


Titolo: Il custode delle ossa
Autrice: Fiona Cummins
Casa editrice: DeA Planeta Libri
Genere: Thriller
Anno: 2018

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Copertina rigida: Clicca qui


Trama:

La vita di Erdman Frith sta letteralmente andando in pezzi. La sua vita professionale è un disastro, la moglie è sul punto di lasciarlo, e al figlio di soli sei anni, Jakey, è stata diagnosticata la Sindrome dell'Uomo di pietra, una rarissima malattia genetica destinata a trasformarlo, col tempo, in una sorta di statua vivente. Quando Clara Foyle, cinque anni appena, scompare vittima di un probabile rapimento, il sergente Etta Fitzroy e la sua squadra si gettano nelle indagini con tutta la rabbia e l'angoscia che si provano di fronte a un'innocente in pericolo. Ma la polizia annaspa nel vuoto e l'identità del colpevole rimane avvolta nel più completo mistero. Mentre anche Jakey di colpo sparisce come nel nulla, le sorti dei bambini rapiti e delle loro famiglie si scoprono più legate che mai. E alla detective Fitzroy non resta che lanciarsi in una corsa contro il tempo per salvare Jakey, Clara e altri come loro. Fiona Cummins sonda il confine sottile che dentro ognuno di noi separa la luce dall'ombra, la fame di vendetta dal bisogno di redenzione, in una storia sulla capacità di sperare proprio quando tutto sembra perduto.

Commento/Recensione personale:

Parto dal presupposto che ho impiegato più tempo nel terminare questo romanzo perché i rapimenti dei minori mi tocca molto. Pochi mesi fa è scomparsa una bambina autistica a Serle e non è mai più stata ritrovata. Una delle ipotesi è il rapimento e da quella notizia sono rimasta abbastanza scossa e turbata che leggere certe cose mi rattrista.
Per quanto riguarda il romanzo posso dire che è scritto molto bene perchè ti proietta all'interno della vicenda facendoti provare, purtroppo, le stesse sensazioni dei protagonisti.
Inoltre affronta anche una malattia rara e quindi potrei definire un mix di argomenti e tematiche che lasciano tutt'altro che indifferenti. Questi temi si intrecciano anche ai più comuni come i problemi che possono esser presenti all'interno delle famiglie.
E' un thriller: la tensione e la suspanse si percepiscono quasi totalmente. 
Non è un libro perfetto perchè in alcuni passaggi si perde in discorsi superflui che a lungo andare risultano anche rindondanti. Ma se siete alla ricerca di un qualcosa che vi tenga con il fiato sospeso per tutta la narrazione allora fa al caso vostro, ma non prendetelo con leggerezza perchè in alcuni tratti contiene un impatto emotivo molto forte che potrebbe turbarvi come è successo a me.

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mercoledì 14 novembre 2018

Rae Earl - Questo libro è fuori di testa

Giorno 186 (nel mio blog):

Ben ritrovati, cari lettori, con una nuova recensione. Ringrazio la casa editrice "Sonda" per avermi inviato una copia del romanzo.


Titolo: Questo libro è fuori di testa
Autrice: Rae Earl
Casa editrice: Sonda
Genere: Guida/Saggistica
Anno: 2018

Link d'acquisto tramite Amazon:

Copertina flessibile: Clicca qui


Trama:

Liberati dai pensieri negativi e goditela!

Commento/Recensione personale:

Seguo assiduamente le pubblicazioni di questa casa editrice e appena ne trovo una che riscontra i miei gusti personali invio subito un'email di richiesta. Con le persone che gestiscono l'ufficio stampa, mi sento a casa e le trovo eccezionali oltre che squisite e disponibilissime.
E' il terzo loro libro che leggo ed ho avuto la fortuna di farlo in anteprima. Fa parte della collana "Non il solito libro", innaugurata da "Questo libro è gay" che io ho adorato. (Trovate la recensione cliccando QUI)
"Questo libro è fuori di testa" parte dall'esperienza avuta dall'autrice, in età giovanile, di disturbi mentali. Ha deciso di raccontare tutto alternando un linguaggio ironico ad uno più serio e profondo.
Mi è piaciuto molto perchè non dà solo consigli sulla malattia specifica, ma si sofferma anche sulle problematiche più comuni. Ho preferito in particolar modo l'inizio del romanzo e il capitolo dedicato all'amicizia, situato invece verso la fine, perchè rispecchiano i miei modi di pensare e descrivono delle mie esperienze passate.
Ti fa riflettere sottolineando anche le differenze tra malattie e disturbi comuni momentanei come la tristezza dovuta ad un avvenimento specifico. Quindi non mette il lettore in una condizione di allarmismo, anzi cerca di non far confondere una patologia con uno stato d'animo transitorio.
Inoltre non vuole sostituirsi ad un medico specializzato, infatti consiglia in gran parte del romanzo di andare da uno psicologo, sottolineando che ricorrervi non è una cosa di cui vergognarsi, ma una forma di aiuto valida e concreta. A lei ha aiutato parecchio nel superare certi problemi.
Ho riso, ho riflettuto, mi sono immedesimata nell'autrice cercando di comprendere fino in fondo molti aspetti del suo essere passato e presente.
Personalmente lo consiglio a tutti perchè oltre al fatto che non è per niente una lettura troppo pesante, può aiutare molte persone, può farle pensare su come migliorare il proprio stile di vita e comportamentale ed, infine, tocca moltissimi argomenti ed è impossibile che non suscitano interesse in ognuno di noi.
Ho apprezzato molto anche le canzoni consigliate dall'autrice per ogni fase della nostra vita e le associazioni a cui rivolgersi in caso di aiuto.
Rinnovo i miei complimenti alla casa editrice per aver pubblicato un altro romanzo di qualità e ricordarle che sarò la loro ossessione. (Si scherza, ovviamente)
Acquistatelo, leggetelo, regalatelo e fatelo vostro. Ne vale veramente la pena.

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martedì 13 novembre 2018

Laura Costantini - Miss Adele Dickinson (Diario Vittoriano vol.3)

Giorno 185 (nel mio blog):

Ben ritrovati, cari lettori, con una nuova recensione. Ringrazio l'autrice e la casa editrice "goWare" per avermi inviato una copia del romanzo.


Titolo: Miss Adele Dickinson (Diario Vittoriano vol.3)
Autrice: Laura Costantini
Casa editrice: goWare
Genere: Storico/Romance
Anno: 2018

Link d'acquisto tramite Amazon:

Kindle: Clicca qui

Copertina flessibile: Clicca qui


Trama:

«Per la guerra che credi di voler portare avanti si deve essere soli».Lord Kiran di Lennox si è dato una missione: salvare i bambini di strada che affollano le strade di Londra, facili vittime delle perversioni degli aristocratici annoiati. Per farlo si avvale dell’aiuto della misteriosa Adele Dickinson, filantropa americana dal volto velato e dalla voce aspra. Ma il giovane lord e la zitella claudicante lottano contro un sistema che schiaccia tutti coloro che rappresentano un ostacolo. E che non esita a colpire lì dove fa più male.Con questo terzo episodio della serie Diario vittoriano, continua la narrazione del diario di Robert Stuart Moncliff ed entra nel vivo degli anni in cui il ragazzo ombra, ormai cresciuto è pronto a pagare il prezzo più alto sfidando l’Inghilterra vittoriana.

Commento/Recensione personale:

Tutti sanno della mia passione per questa saga e la mia ammirazione verso la bravura di Laura Costantini. Aspettavo questo volume da tempo, con ansia e curiosità; pensavo fosse l'ultimo e invece la storia continuerà, fortunatamente.
Per chi non avesse letto le mie recensioni sui primi due volumi vi lascio i link QUI e QUI.
Questa storia migliora e si evolve sempre di più volume dopo volume, appassionando il lettore e facendolo innamorare di tutte le sfaccettature dei protagonisti.
In "Miss Adele Dickinson" troviamo molti più intrecci politici, compromessi d'amore e colpi di scena che ti lasciano con il fiato sospeso. In particolar modo mi ha colpita e fatta tremare una scena, che vi anticipo senza troppi spoiler: un protagonista e una pistola.
L'amore che coinvolge Kiran e Robert stavolta verrà messo davvero a dura prova sfidando anche il destino.
Vengono inseriti nuovi personaggi che amerete e odierete nello stesso tempo. Hanno una personalità talmente ben articolata che non puoi stabilire con facilità chi è buono e chi è cattivo. Ogni azione o comportamento ha sempre una motivazione e finirete per immedesimarvi anche nel personaggio più crudele.
E' stato interessante anche poter leggere l'umanità di Kiran che spicca soprattutto nella sua intenzione di voler salvare i bambini che popolano le strade di Londra.
Non vi spiego il significato del titolo perchè avendo letto i romanzi precedenti lo si puo' intuire.
Le mie scene preferite che mi toccano il cuore restano quelle narrate in prima persona sotto forma di diario.
Potrei scrivere tantissime altre cose, ma evito per non rovinarvi il piacere della lettura.

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