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Benvenuti nel Blog di Smallintrix

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lunedì 30 aprile 2018

Viola Ardone e Luca Dalisi: Cyrano dal naso strano

Giorno 69 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, oggi vi parlo di un libro illustrato, per bambini, dal titolo "Cyrano dal naso strano", edito dalla casa editrice Albe, che mi ha gentilmente inviato una copia.


Titolo: Cyrano dal naso strano
Autori: Viola Ardone e Luca Dalisi
Casa editrice: Albe
Anno: 2017
Genere: Poesia illustrata

Link d'acquisto tramite Amazon:

Copertina flessibile: https://amzn.to/2HW5c68

Trama:

Nella Francia del Seicento Cyrano de Bergerac, grande spadaccino e brillante poeta, è afflitto da un naso di forma e dimensioni inverosimili. A causa di questo difetto, non osa dichiarare il suo amore alla bella Rossana, ma riesce a esprimerlo comunque, prestando la voce e i versi all’amico Cristiano, avvenente quanto privo di spirito. Lo stratagemma funziona fin troppo bene e Rossana, inconsapevole dell’inganno, dona il suo cuore a Cristiano. Gli sviluppi della vicenda porteranno a un finale commovente e inaspettato.

Commento/Recensione personale:

Si tratta del primo libro illustrato inviatomi dalla casa editrice "Albe", la quale non smetterò mai di ringraziare.
La storia, in rime e in versi, narra la vicenda d'amore tra Cyrano de Bergerac e Rossella. Cyrano inizialmente nasconde il suo sentimento avendo paura di non esser accettato, per il naso troppo grande. Una favola raccontata tramite rime che nonostante appartenga ad una fascia infantile (l'età di lettura va dai 5 agli 8 anni) trasmette messaggi profondi e insegnamenti positivi. 
La fine è molto significativa, intensa e commovente, ma non voglio aggiungere altro per non rovinarvi la lettura. Ho apprezzato molto anche le raffigurazioni.
A mio modesto parere potrebbe essere uno splendido regalo per far avvicinare anche i più piccoli alla lettura.
Vi lascio con una strofa in versi, tratta da questo libro illustrato, che mi è rimasta impressa:

"Avere amici pochi ma sinceri, lontano dagli intrighi e dai poteri. 
Dagli arroganti amo essere odiato, mi piace dispiacere, 
e son beato perché non devo offrire la mia testa 
alle offese di chi mi detesta. 
La libertà è la mia sola amica 
del resto non mi importa una mollica. 
Non ho padroni e non è certo un caso, 
lo giuro sul mio onore e… sul mio naso!"

Alla prossima da:

sabato 28 aprile 2018

Nuova collaborazione: Albe edizioni

Giorno 68 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, sono felice di annunciarvi una nuova collaborazione. Ringrazio la Albe edizioni, per la fiducia riposta in me, per la gentilezza e la disponibilità.



Info:

ALBE Edizioni è una casa editrice per bambini e ragazzi, fondata a Milano da Alberto Cristofori e Manuela Galassi nel gennaio 2017. Nel marzo 2018 con "Hachiko" di Lluìs Prats e Zuzanna Celej ha vinto la terza edizione del "Premio strega ragazze e ragazzi".


Alla prossima da:

venerdì 27 aprile 2018

Nuova collaborazione: La nave di Teseo

Giorno 67 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, sono orgogliosa di annunciarvi una nuova collaborazione con la casa editrice "La nave di Teseo". Conosco questa casa editrice perchè pubblica i romanzi del mio autore thriller/gialli preferito ovvero Joël Dicker. "La nave di Teseo" mi ha gentilmente inviato il romanzo "L'università del crimine" di Petros Markaris e sarà la mia prossima lettura. Ringrazio nuovamente la casa editrice per la fiducia riposta in me e l'opportunità data.


Info:

La nave di Teseo è una casa editrice di narrativa, saggistica, poesia, italiane e straniere, attenta alla valorizzazione dei classici.
La nave di Teseo guarda al futuro e dà futuro al passato.
La nave di Teseo considera gli autori e gli editori il proprio patrimonio.
La nave di Teseo esprime la propria identità attraverso gli autori che pubblica, i libri che pubblica, la qualità dei libri che pubblica e la coerenza grafica dei libri che pubblica.

Alla prossima da:


giovedì 26 aprile 2018

Nuova collaborazione: Iperborea

Giorno 66 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, oggi sono felice di annunciarvi una nuova collaborazione con la casa editrice Iperborea.
Mi sono stati inviati due romanzi, ovvero "Isola" di Siri Ranva Hjelm Jacobsen, del quale trovate già la recensione qui: http://smallintrix.blogspot.it/2018/04/siri-ranva-hjelm-jacobsen-isola.html , e "Io non mi chiamo Miriam" di Majgull Axelsson, attualmente in lettura.
Vi lascio con le info su Iperborea e ringrazio nuovamente la casa editrice per questa opportunità.




Info:

Iperborea è stata fondata da Emilia Lodigiani nel 1987 con il preciso obiettivo di far conoscere la letteratura dell'area nord-europea in Italia. Primi a esplorarla in maniera sistematica, si è potuto farlo con vasta libertà di scelta e una produzione di altissima qualità, che spazia dai classici e premi Nobel, inediti o riproposti in nuove traduzioni, alle voci di punta della narrativa contemporanea.
Oltre ai paesi scandinavi (Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia), Iperborea pubblica la narrativa dell'area nederlandese, estone, islandese (incluse le antiche saghe medioevali) e dal 1998 una collana di saggi letterari per offrire al lettore spunti di approfondimento. Nel 2010 abbiamo lanciato una nuova collana di gialli, Ombre, alla base della quale rimangono le scelte che ci caratterizzano da sempre: l’attenzione alla scrittura, ai temi etici, sociali e politici del nostro tempo.
Agli autori di maggior successo, Arto Paasilinna, 120.000 copie superate con L'anno della lepreBjörn Larsson, 100.000 copie con La vera storia del Pirata Long John Silver, si affiancano i nomi più noti della letteratura nordeuropea, quali :


Alla prossima da:



martedì 24 aprile 2018

Consigli musicali: Discografia Marco Mengoni

Giorno 65 (nel mio blog) [Music]:

Ritornano i consigli musicali e la discografia che andrò ad elencare tra poco è di Marco Mengoni. Da fan non potevo non dedicargli un post.

Re matto (2010): https://amzn.to/2FcGqcv
Re matto Live (2010): https://amzn.to/2HofVTg
Solo 2.0 (2011): https://amzn.to/2FcYxPA
Pronto a correre (2013): https://amzn.to/2FcJKEk
Parole in circolo (2015): https://amzn.to/2HroNLV
Le cose che non ho (2015): https://amzn.to/2K9FB84
Marco Mengoni Live (2016): https://amzn.to/2HqFeZ2 [Edizione 2 CD + DVD]
Marco Mengoni Live (2016): https://amzn.to/2Hnm7Pm [Edizione in vinile]

Purtroppo "Pronto a correre: il viaggio" non riesco a trovarlo. Buon acquisto e buon ascolto.

Ai prossimi consigli musicali da:

Fiction: Braccialetti rossi

Giorno 65 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, oggi vi parlo di una fiction che da anni mantiene un posto fisso nel mio cuore.


Titolo: Braccialetti rossi
Anno: 2014 - 2016
Produttore: Carlo Degli Esposti
Regista: Giacomo Campiotti
Genere: Drammatico/Medico
Rete: Rai

Link d'acquisto tramite Amazon:

DVD:
1° Stagione: https://amzn.to/2HgUdVg

2° Stagione: https://amzn.to/2qPTuzu

3° Stagione: https://amzn.to/2qRl3YX


Romanzo:


Copertina Rigida: https://amzn.to/2Hh40dS

Copertina flessibile: https://amzn.to/2HFTVGR

Audiobook Audible: https://amzn.to/2HH8dHo


CD Musicale: 

Edizione completa (3 CD): https://amzn.to/2F9moje

1°Stagione: https://amzn.to/2vBkrMV

2° Stagione: https://amzn.to/2HEeAv6

3° Stagione: https://amzn.to/2HjOD4J 


Trama:

Braccialetti rossi è una storia di amicizia, valori e vita, una favola moderna sulla forza della condivisione, che ha per protagonisti sei ragazzi che il destino fa incontrare all’interno del reparto oncologia di un ospedale e che formano un gruppo: ragazzi che ridono, giocano, piangono e si emozionano, come solo i giovani sanno fare.

Commento/Recensione personale:

Chi mi conosce bene sa che non amo le serie tv o le fiction italiane. Seguo tantissime serie tv, ma straniere e spesso le seguo in lingua originale con i sottotitoli. Per quanto riguarda le fiction italiane amavo guardare solamente "Un medico in famiglia" poichè ha fatto parte della mia infanzia. Quando però esplose il successo di "Braccialetti rossi" decisi di provare a guardare la prima puntata, da sola, nella mia cameretta. Fu amore a "prima visione", ho subito coinvolto mia mamma e da quel momento abbiamo iniziato a seguire la messa in onda insieme.
Descrivere la meraviglia di questa fiction non è semplice, va semplicemente vista e vissuta, anche se tramite lo schermo della tv.
Affronta un tema molto difficile da affrontare e da "digerire", ovvero la malattia. La malattia che viene affrontata in modo più approfondito è il cancro e sappiamo quanto questo termine faccia paura. Il fatto che, però, mi ha stupito di questa fiction è il modo di affrontare questo male. Sono presenti scene emotivamente molto forti, ma vengono alternate ad altre piene di speranza e di gioia con una semplicità che a volte è difficile da far spiccare. I ragazzi che ogni giorno sono costretti a lottare contro il proprio male però si ritrovano a convivere anche con i sentimenti più comuni come l'amicizia e l'amore. Infatti, il motore di tutto, oltre alla positività e alla speranza, sono i sentimenti reali che nascono all'interno dell'ospedale.
Molte persone non hanno mai guardato questa fiction per partito preso, non vogliono assorbire situazioni difficili, ma io non sono per nulla d'accordo. Non sono d'accordo con questa presa di posizione perchè "Braccialetti rossi" non è solo dramma, ma è molto altro e tutti dovrebbero guardare un lavoro così ben fatto. Inoltre, purtroppo, la malattia esiste nella vita e molte persone si ritrovano a doverla affrontare ogni giorno e a combattere contro le proprie sofferenze alla ricerca di uno spiraglio di luce che li porti fuori da quel tunnel. Conoscere determinati aspetti della vita, così duri e crudi, può servire ad esser più sensibili, meno superficiali, essere grati alla vita che c'è stata donata nei confronti di chi è meno fortunato e, a volte, anche se non sempre, a debellare il male.
Sopra i ho lasciato i link per acquistare le tre stagioni andate in onda, che chiaramente io posseggo, affinchè possiate immergervi anche voi nelle emozioni che i protagonisti della serie provano. Per chi preferisce leggere, invece, lascio i link all'acquisto del romanzo. 
Non fatevi sfuggire questa fiction perchè merita l'attenzione e l'apprezzamento di tutti.

Note: Braccialetti Rossi è la versione italiana della serie catalana Polseres vermelles, ispirata alla storia vera dello scrittore spagnolo Albert Espinosa che, malato di cancro per dieci anni, è riuscito a guarire, raccontando poi la sua esperienza in un libro.

Alla prossima da:


lunedì 23 aprile 2018

Consgili musicali: Nesli discografia

Giorno 64 (nel mio blog) [Music]:

Rieccomi, oggi mi sento di consigliarvi la discografia di uno dei miei cantanti preferiti ovvero Francesco Tarducci in arte Nesli.

Home (2004): https://amzn.to/2HROr9G
Le verità Nascoste (2007): https://amzn.to/2HoLHUb
Fragile (2009): https://amzn.to/2HjUJlv
L'amore è qui (2010): https://amzn.to/2Jl1BvB
Nesliving vol.3 (2012): https://amzn.to/2HIExtm
Nesliving vol. 3 Deluxe edition (2012): https://amzn.to/2JhCzNE [Contiene 3 canzoni bonus come "Smile" e "Simboli]
Nesliving vol. 3 Voglio di + (2012): https://amzn.to/2vFYhsV
Andrà tutto bene (2015): https://amzn.to/2JhFWnJ
Andrà tutto bene Live edition (2015): https://amzn.to/2qT7RTC
Andrà tutto bene LIBRO (2015): https://amzn.to/2qRY3dp
Kill Karma (2016): https://amzn.to/2HR98T3
Kill Karma La mente è un'arma (2017): https://amzn.to/2HSRtKR

Purtroppo "Ego" e "Nesliving vol.1" sono introvabili.

Al prossimo consiglio musicale.
Da:

Siri Ranva Hjelm Jacobsen - Isola

Giorno 64 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, oggi vi parlo di una meravigliosa lettura, appena fatta. Ringrazio la casa editrice Iperborea per avermi inviato, gentilmente, una copia del romanzo.


Titolo: Isola
Autrice: Siri Ranva Hjelm Jacobsen
Genere: Narrativa
Anno: 2018
Casa editrice: Iperborea

Link d'acquisto tramite Amazon:


Copertina flessibile: https://amzn.to/2vz3PoN


Trama:

Una giovane ragazza danese ha nostalgia di un'isola verde e impervia battuta dai venti del Nord, un'isola delle Faroe dove non ha mai vissuto ma che ha sempre sentito chiamare «casa», perché da lì emigrò la sua famiglia negli anni Trenta. Comincia così, dall'urgenza di riappropriarsi delle sue origini e di una cultura che ha ereditato ma non le appartiene, il suo viaggio di ritorno a Suduroy, da cui nonno Fritz, pescatore dell'Artico, partì alla ricerca di un destino migliore, e nonna Marita, sognatrice irrequieta, fuggì verso il mondo e la modernità. Un viaggio nella storia di una famiglia e di questo piccolo arcipelago sperduto nell'Atlantico, che è stato coinvolto nel secondo conflitto mondiale e nella guerra fredda e che ha lottato fieramente per una sua autonomia dalla Danimarca. Un viaggio nella memoria e nel mito che perdura in queste terre sospese nel tempo, tra le asprezze di una natura primigenia, dove ogni racconto di vita si colora di leggenda, dall'amore segreto tra Marita e Ragnar il Rosso, falegname filosofo e ribelle che chiama i gabbiani «i proletari del mare», alla roccia incantata nel giardino di zia Beate, che attira sciagure su chi prova a rimuoverla. Romanzo d'ispirazione autobiografica, "Isola" è un canto d'amore alle Faroe e un racconto sulle ripercussioni intime dell'emigrazione, sul ruolo degli affetti e dei legami di sangue nell'identità di una persona, sul bisogno di radici o almeno di un'Itaca dell'anima, un posto che si possa chiamare casa.

Commento/Recensione personale:

Sono contenta di essere venuta a conoscenza di questo romanzo, che prima conoscevo solo per il passaparola, ma non ho mai approfondito l'argomento. La narrazione si basa sul viaggio che una ragazza intraprende, ma non solo a livello fisico, poichè va alla ricerca del paese originario, ma anche spirituale, poichè cerca di ricongiungersi alle persone che hanno caratterizzato la sua infanzia. Andare alla scoperta delle proprie origini non è mai facile, ci si potrebbe imbattere in insidie per poi giungere ad un finale ed una scoperta diversa da ciò che ci si aspetta. Man mano che scorrevano le pagine mi sono immedesimata nella protagonista e sembrava, quasi, che stessi percorrendo lo stesso viaggio al suo fianco, immaginando i luoghi descritti, le sensazioni provate e le persone che hanno toccato la sua vita. Non conoscendo quasi nulla di quelle terre, conoscerle e immergermi, tramite la lettura, in quelle culture è stata, per me, una piacevole ed emozionante scoperta. Capire anche come la guerra mondiale e la guerra fredda abbiano influito sulla vita della protagonista, costringendola ad emigrare dalle proprie terre è stato interessante, ma a tratti anche doloroso. Inoltre viene mostrato il percorso politico ed il raggiungimento dell'autonomia della Danimarca. Insomma, in questo romanzo non mancano le emozioni, le nozioni storiche e culturali e il tema del viaggio che apprezzo particolarmente. La casa editrice Iperborea conferma essere di altissimo livello poichè sceglie accuratamente i libri da pubblicare e di conseguenza le storie che non sono mai buttate lì per caso, ti lasciano qualcosa a livello emotivo, ma anche culturale.
Ringrazio ancora una volta la casa editrice per avermi dato l'opportunità di leggere e recensire questo piccolo gioiello letterario.

Alla prossima da:

mercoledì 11 aprile 2018

Susanna Casciani - Sempre d'amore si tratta

Giorno 63 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, oggi vi parlo del nuovo romanzo di Susanna Casciani dal titolo "Sempre d'amore si tratta".


Titolo: Sempre d'amore si tratta
Autrice: Susanna Casciani
Casa editrice: Mondadori
Genere: Narrativa/Sentimentale
Anno: 2018

Link d'acquisto tramite Amazon:

Kindle: https://amzn.to/2vB4UN2

Copertina flessibile: https://amzn.to/2HFa53l


Trama:

"Bisogna prendersi cura dei doni come se fossero piccoli fiori selvatici: sbocciano senza il nostro aiuto, ma dobbiamo fare attenzione a non calpestarli, a non maltrattarli." E la piccola Livia di doni ne ha eccome. Come si fa a non accorgersene? Lei è una che quando si muove assomiglia a una nuvola trascinata dal vento, capace di rendere più colorato tutto quello che tocca. È timidissima, parla poco, però sorride a tutti. E poi ama scrivere, perché farlo la fa sentire diversa, nel senso di speciale, come se nelle sue vene al posto del sangue scorressero le parole. È un cuore puro il suo, e fragile, e per questo avrebbe bisogno di essere accudito e protetto. Però si sa, le stelle, le stesse alle quali Livia bambina si rivolge sommessamente tutte le sere, seduta sul terrazzo di casa, molto spesso si fanno gli affari loro e non sempre hanno voglia di guardare giù, di ascoltarci. Infatti, a un certo punto, nella vita di Livia accade qualcosa che le inceppa il cuore. Coll'aggravarsi della depressione della madre, tutto per lei diventa faticoso, difficile. Ragazzina sognatrice e poi giovane donna, Livia cerca comunque di spiccare il volo ma, quasi fosse una farfalla con un'ala di seta e una di piombo, non fa che sbattere da tutte le parti rovinando puntualmente al suolo. Così, caduta dopo caduta, sfinita da un amore - quello per la mamma malata - che si ciba della parte migliore di lei, inizia a non fare più caso alle piccole magie che accadono ogni giorno e finisce per rassegnarsi a lasciare andare tutti i suoi sogni. Quel che non sa è che l'amore è più potente di qualsiasi delusione e sa farsi largo anche tra le macerie di una vita che odora di terra bruciata come la sua. Sempre d'amore si tratta racconta la storia di Livia, dall'infanzia all'età adulta. E lo fa attraverso lo sguardo delle tante persone che, in momenti diversi, ne incrociano la strada, anche solo per poche preziose ore. Tante istantanee capaci di tratteggiare con precisione l'esistenza di una singola persona ma al contempo di raccontare anche un po' di tutti noi, di quanto sia difficile accogliere l'amore nella nostra vita, prendercene cura, proteggerlo e quanto sia spesso più facile, piuttosto, fuggirlo, maltrattarlo o convincersi di poterne fare a meno.


Commento/Recensione personale:

Ho scoperto quest'autrice molto tempo fa, ancor prima che diventasse una scrittrice. Girando su Facebook mi sono imbattuta nelle sue frasi scritte sul proprio profilo e condivise da tantissimi utenti. Così decisi di seguirla anche io, di condividere le sue emozioni che erano così simili alle mie. Successivamente arrivò la pubblicazione del suo primo romanzo ovvero "Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore" e chiaramente ero molto emozionata per questa notizia. Ammetto però che il primo romanzo, seppur mi fosse piaciuto, non mi ha convinta del tutto a livello narrativo. Da poco è uscito il suo secondo romanzo e da fan affezionata sia a livello umano che autoriale ho deciso di leggerlo. Posso affermare che questo romanzo ha superato di gran lunga il precedente: la storia è molto toccante, scorrevole, ricca di sentimenti e significati da cogliere tra le righe. Assistiamo alla maturazione della protagonista, dall'infanzia fino all'età adulta, ma non solo. Scopriamo i punti di vista e le storie che si celano dietro ogni personaggio che le sta attorno e che in un modo o nell'altro arricchiscono la sua vita. Sono riuscita ad affezionarmi ad ognuno di loro perchè l'autrice è riuscita a creare una connessione tra il lettore e i personaggi, chiaramente inventati, creando un'empatia che pochi romanzi riescono a suscitarti. Mi sono commossa ed emozionata soprattutto in alcuni punti molto toccanti e a volte "duri" da digerire. Non vengono trattati solo temi difficili, come la malattia e le sue conseguenze, ma anche temi più leggeri che fanno parte della sfera sociale e quotidiana come l'omosessualità, l'amicizia e l'amore. Per quanto mi sia piaciuto questo libro ho desiderato che non finissero le pagine, ma purtroppo un libro ha un inizio ed una fine. Al primo romanzo diedi tre stelline invece questo si merita in pieno cinque stelline su cinque. 
Rivolgo i miei più sinceri complimenti all'autrice e spero che non smetta mai di creare storie emozionanti come questa.

Grazie per aver letto anche questa recensione.
Alla prossima da:

sabato 7 aprile 2018

C.S. Pacat - L'ascesa dei re (Captive prince vol.3)

Giorno 62 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, oggi vi parlo dell'ultimo libro della trilogia di Captive Prince, iniziata con "Il principe prigioniero", proseguita con "La mossa del principe" per poi concludersi con "L'ascesa dei re".


Titolo: L'ascesa dei re (Captive prince vol.3)
Autrice: C.S. Pacat
Anno: 2018
Casa editrice: Triskell
Genere: Fantasy

Link d'acquisto tramite Amazon:

Kindle: https://amzn.to/2HgXoZ3

Copertina flessibile: https://amzn.to/2HUWYZH


Trama:

Damianos di Akielos è tornato. Ora che la sua identità è stata svelata, Damen deve affrontare il suo padrone, Laurent, come Damianos di Akielos, l'uomo che il principe di Vere ha giurato di uccidere. Sull'orlo di una battaglia epocale, il futuro dei loro due regni è in bilico. A sud, l'esercito di Kastor si sta radunando, mentre a nord le forze del reggente si mobilitano per la guerra. L'unica speranza di Damen è allearsi con Laurent per sconfiggere insieme i loro usurpatori. Ma anche se la fragile fiducia che condividono resisterà alla rivelazione della vera identità di Damen, sarà sufficiente per sventare l'ultimo e più spietato piano del reggente?


Commento/Recensione personale:

Ovviamente se non avete letto i primi due volumi non continuate a leggere questa recensione per eventuali spoiler.
Siamo giunti al finale di questa splendida trilogia e non poteva esserci conclusione migliore.
Dopo aver amato il primo volume ed aver apprezzato il secondo, posso affermare che la storia non è andata scemando, anzi è stata un crescendo, non solo per quanto riguarda il rapporto dei due protagonisti, ma anche per la storia e gli intrecci politici nati all'interno.
Dopo che Laurent scopre la vera identità di Damen, la storia si fa sempre più intrigante e intrecciata, ma mai complicata. Nessuno dei due si fida dell'altro, ma nonostante questo decidono di unire le forze e creare un alleanza, per combattere fianco a fianco e sconfiggere i propri nemici. Come si concluderà la storia? Non vi resta che leggere quest'ultimo splendido volume.
L'unica pecca che ho trovato in questa trilogia è stata la presenza di numerosi personaggi all'interno delle vicende e anche se vengono riportati nella prima pagina nomi e ruoli viene scomodo dover tornare sempre indietro. Per il resto non ho riscontrato nessuna difficoltà ad immergermi nella storia e mettermi nei panni dei due protagonisti.

Alla prossima da:

martedì 3 aprile 2018

Film: Vi presento Christopher Robin

Giorno 61 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori. Spero abbiate trascorso una felice Pasqua. Oggi vi parlo di un film uscito a dicembre nelle sale italiane e disponibile da poco in DVD.


Titolo: Vi presento Christopher Robin
Casa di distribuzione: 20th Century Fox
Anno: fine 2017/inizi 2018
Genere: Biografico


Trama:

Vi presento Christopher Robin racconta il legame tra l'autore di libri per bambini A.A. Milne (Domhnall Gleeson) e suo figlio Christopher Robin (Will Tilston), che con il suo orsacchiotto ha ispirato la storia di Winnie-the-Pooh. Insieme alla madre Daphne (Margot Robbie) e la tata Olive (Kelly Macdonald), Christopher Robin e la sua famiglia si ritrovano in poco tempo circondati dal successo del libro, la cui vicenda dona speranza e gioia all'Inghilterra dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ma quale sarà il costo per la famiglia, con gli occhi del mondo tutti puntati sul piccolo Christopher Robin?


Recensione/Commento personale:


---> Attenzione: sono presenti spoiler <---

La pellicola narra la reale storia del creatore del famoso romanzo, divenuto successivamente anche un cartone animato, Winnie The Pooh. Girando un pò su Internet ho letto che il pubblico e la critica hanno stroncato questo film, tuttavia non sono del tutto concorde. Ammetto si tratti di un film per certi aspetti lento e privo d'azione, ma è interessante scoprire quale sia la realtà che si cela dietro la creazione di un mondo interamente dedicato ai bambini, che nel libro viene narrato e nei cartoni animati viene mostrato.
Quando ero piccola non ero grande fan di Winnie The Pooh perchè ho sempre preferito la Walt Disney, tuttavia ho deciso di documentarmi guardando questo film.
Il tutto avviene durante la prima guerra mondiale. L'autore inizialmente dopo aver preso parte alla guerra ed esserne rimasto profondamente segnato decide di cambiare vita, di trasferirsi e iniziare a scrivere un libro, ma inizialmente non è colto dall'ispirazione finchè un giorno, osservando suo figlio Christopher e i suoi peluche, decide di scrivere il romanzo interamente dedicato e ispirato a quest'ultimo.
Ammetto che la figura del protagonista soprattutto da bambino a tratti l'ho trovata particolarmente fastidiosa a causa di molti comportamenti capricciosi. Mi è dispiaciuto però come questo successo possa aver creato in qualche modo un trauma nel figlio poichè si è trovato catapultato sotto i riflettori sin dall'infanzia e proprio a causa di ciò è vittima di atti di bullismo.
Divenuto ragazzo, il successo del romanzo non cessò, così decise di fuggire da quella vita arruolandosi in guerra. Non vi racconto la fine e ho tralasciato un rapporto importante che nasce tra Christopher e una donna per non farvi ulteriori spoiler. Il film presenta molte pecche, ma mi sento di consigliarvelo se volete documentarvi e scoprire cosa si cela davvero dietro questa storia.

Alla prossima da: