Ben ritrovati cari lettori, oggi vi parlo di una delle mie serie tv preferite, ovvero "Sense8".
Titolo: Sense8
Creatori: Lana e Lilly Wachowski & J. Michael Straczynski
Canale/Servizio streaming: Netflix
Genere: Fantascienza/LGBT/Romance
Anno: 2015 al 2018
Trama:
Otto sconosciuti da diverse parti del mondo sviluppano improvvisamente una reciproca connessione telepatica. Appartenenti a diverse culture, religioni e orientamenti sessuali, scoprono quindi di essere dei sensate, persone con un avanzato livello di empatia che hanno sviluppato una profonda connessione psichica con un ristretto gruppo di loro simili. Mentre cercano di scoprire, disorientati, il significato delle loro percezioni extrasensoriali e iniziano a interagire a distanza tra di loro, un uomo, Jonas, si offre di aiutarli. Allo stesso tempo un'altra enigmatica figura, Whispers, dà loro la caccia, sfruttando la loro stessa abilità, allo scopo di catturarli o ucciderli.
Commento/Recensione personale:
Dopo aver concluso la visione di "Sense8", con la messa in onda dell'ultimo episodio (08/06/2018), avevo bisogno di parlarne con qualcuno e ho deciso di farlo con voi che mi leggete assiduamente.
La serie è stata ideata e creata dalle sorelle Wachowski (sono entrambe transessuali), famose per aver realizzato la saga cinematografica "Matrix", fenomeno cult che segnò la fine degli anni '90 e gli inizi degli anni 2000.
E' innegabile che "Sense8" abbia rivoluzionato il mondo delle serie tv: con coraggio, originalità e spirito di cambiamento ha introdotto temi molto forti che spesso passano in secondo piano poichè ritenuti un tabù.
Questa serie tv ha mostrato senza filtri il mondo LGBT, ma non solo: ha messo in risalto la difficoltà di accettazione del proprio essere soprattutto da parte della società. Tuttavia non si affronta solo questo argomento, ma l'interazione mentale tra gli otto protagonisti, così forte da riuscire a teletrasportarsi, seppur solo mentalmente, in luoghi molto lontani da dove si trovano per aiutare i propri compagni.
Nel rapporto tra i protagonisti viene abbattuta ogni barriera o differenza sia sessuale che culturale, instaurando così rapporti solidi, emotivamente coinvolgenti e significativi.
Sono presenti molte scene ad alto contenuto emotivo che mirano a sensibilizzare lo spettatore, è inevitabile commuoversi ed io mi sono commossa svariate volte.
La prima stagione, specialmente le prime puntate, potrebbe apparire molto lenta, ma vi sfido a continuare perchè ne vale davvero la pena. Con l'andamento della narrazione, la serie si sblocca presentando svariate scene d'azione, intrighi e misteri che tengono lo spettatore incollato.
Quando annunciarono l'interruzione della serie, facendola concludere con un finale totalmente aperto, alla seconda stagione, ci fu una rivolta da parte dei fan, compresa me, e Netflix infine ha raggiunto un compromesso, ovvero non rinnovare "Sense8" per una nuova stagione, ma girare un finale che la portasse al termine nel migliore dei modi e così è stato. Il finale non solo si dimostra all'altezza dell'intera serie, ma regala altra azione, scene da cardiopalma, emozioni coinvolgenti ed anche stavolta non sono riuscita a far a meno di commuovermi.
Concludo dicendo che sicuramente mi dispiace che "Sense8" non continui, ma sono contenta che, a differenza di altre serie interrotte bruscamente, abbiano saputo dare un finale degno di nota e di non aver lasciato i fan totalmente delusi.
Porterò per sempre nel cuore "Sense8", le storie. i protagonisti, i sentimenti e il coraggio che hanno messo all'interno pur rischiando di ricevere molte critiche.
Alla prossima da:
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