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Benvenuti nel Blog di Smallintrix

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lunedì 18 giugno 2018

Matteo Grimaldi - La famiglia X

Giorno 105 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, con una nuova recensione. Ringrazio Matteo Grimaldi per avermi inviato una copia del suo romanzo.


Titolo: La famiglia X
Autore: Matteo Grimaldi
Casa editrice: Camelozampa
Genere: Narrativa
Anno: 2017

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Trama:

Michael ha 13 anni e ama la matematica, perché ha delle regole chiare. Di chiaro c'è ben poco nella sua vita, in cui, dopo l'arresto dei suoi genitori, irrompono assistenti sociali, un'anziana signora, l'affascinante e ribelle figlia del sindaco e infine i suoi genitori affidatari, una coppia di papà. Un romanzo sui tesori nascosti intorno a noi, nelle persone che incontriamo per caso e che diventeranno la nostra vita.

Commento/Recensione personale:

Questo romanzo è a dir poco meraviglioso. Con semplicità e naturalezza affronta uno dei problemi più discussi degli ultimi anni ovvero le famiglie arcobaleno.
Il nostro protagonista Michael, di soli 13 anni, si ritrova catapultato in una realtà difficile ed ai suoi occhi sconosciuta. Gli assistenti sociali decidono di inserire il giovane protagonista in una famiglia composta da due papà. I protagonisti secondari, però, risultano essere molto importanti nella narrazione e non messi lì solo per allungare il brodo, tant'è che una protagonista apparentemente secondaria si rivela portatrice di un grande segreto che lascerà di stucco il lettore.
Ho seguito le vicende spiacevoli che hanno coinvolto questo romanzo, ovvero la censura da parte dei social network e non solo poichè ci ritroviamo di fronte ad uno dei temi più scomodi per la nostra società.
Ognuno di noi ha una testa ed è libero di esprimere la propria opinione, ma ciò non dovrebbe mai andare ad intaccare la sensibilità di un altro essere umano.
Come narrato nel libro, ci sono molti ragazzi o bambini in cerca di famiglia perchè chi per un problema e chi per un altro vengono abbandonati a loro stessi, senza una guida e senza una figura che lo accompagni il loro processo di maturazione. Ciò che oggi vi chiedo è: << E' meglio far crescere questi ragazzi in un orfanotrofio o in una struttura, dove si sentirebbero ancora più soli, o darli ad una famiglia che è disposta ad accoglierli a braccia aperte?">> . Secondo il mio punto di vista, non è importante l'identità di genere che si ha al proprio fianco, ma l'elemento essenziale sono i valori che una persona possiede e riesce a trasmettere, indipendentemente se si tratti di due padri, due madri o un padre ed una madre. Si ha la convinzione, a causa dell'ignoranza, che chi cresce in una famiglia con genitori dello stesso sesso, automaticamente diventi omosessuale, ma non è così: è uno dei tanti pregiudizi che la società cerca di inculcare nelle nostre menti. Il protagonista del romanzo, infatti, dimostra come sia rinato grazie ai due papà che lo hanno adottato: fornendogli i valori essenziali della crescita, insegnandogli la tolleranza e il rispetto, ma soprattutto a sentirsi finalmente amato e in una famiglia che sa che non lo tradirà o abbandonerà mai. Dopo il trauma che ha dovuto subire a causa dei veri genitori, riprende, a poco a poco, in mano la sua vita. Non ditemi che si tratta solo di un romanzo che non rispecchia la realtà perchè è il contrario, basterebbe solo aprire gli occhi, il cuore e la mente verso queste questioni così delicate e spesso incomprese.
Ringrazio l'autore, Matteo Grimaldi, per aver affrontato un tema così scomodo con la naturalezza, la dolcezza e la semplicità di un bambino (in senso positivo) e per avermi trasmesso emozioni pure che resteranno nel mio cuore. Non ho percepito nessuna diversità, solo amore.
Auguro a tutti voi di poter riflettere e potervi accostare ad un romanzo così meraviglioso.

Alla prossima da:


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