Roberta Lepri - Facciamo tardi

Giorno 96 (nel mio blog):

Ben ritrovati ,cari lettori, con una nuova recensione. Ringrazio "Edizioni del Gattaccio" per avermi inviato una copia del romanzo.

Titolo: Facciamo tardi

Autrice: Roberta Lepri

Casa editrice: Edizioni del Gattaccio

Genere: Narrativa

Anno: 2018

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Trama:

L'affascinante astrofisico sessantenne Giorgio Giannini, che ha realizzato tutti i sogni della sua vita - una nuova giovane fidanzata, l'importante incarico come responsabile di un progetto segreto al Cern di Ginevra, fama, soldi e un probabile Nobel - tranne uno: avere la donna che ha amato molti anni prima. Quando Giorgio dovrà affrontare l'esperienza più importante della sua esistenza, capirà di non volerla affrontare da solo. Inizia quindi un viaggio on the road tra Umbria e Toscana, pur di riuscire a convincere la "sua" Giulia, (brillante studentessa che ventisei anni prima ha misteriosamente abbandonato l'Università e Giorgio, alla vigilia della propria tesi sulla relatività ristretta di Einstein) a seguirlo in qualità di ricercatrice in un posto lontano e ignoto. Il professore però non ha fatto i conti con lo strano universo fatto di cani bassotti inferociti, madri vecchie ed eccentriche, incontri Reiki: il mondo di Giulia, serena abitatrice e agricoltore del Chianti... quello che Giorgio vuole convincerla ad abbandonare.

Commento/Recensione personale:

Mi dispiace dover dire che questo romanzo non mi ha convinta. I personaggi non vengono caratterizzati perfettamente, sono privi di spessore e non riescono, a mio parere, ad entrare dentro il cuore del lettore.

Le pagine scorrevano, ma senza lasciar nessun tipo di emozione se non indifferenza. L'impressione che ho avuto è stata quella di leggere solo parole scritte, semplice inchiostro su carta.

La storia l'ho trovata abbastanza semplice e priva di quei punti di vista ed emozioni che spingono il lettore a continuare. 

Procedere con la lettura mi è risultato davvero faticoso e a tratti ho provato una profonda noia.

Il messaggio che l'autrice voleva trasmettere non è arrivato o, almeno, non a me.

Ci tengo a sottolineare, come in ogni mia recensione negativa, che la lettura è molto soggettiva, le emozioni e le sensazioni variano in base alle esperienze vissute dal lettore.

Io vi saluto e vi rimando a domani con una nuova recensione di un romanzo edito da "Edizioni del Gattaccio", che invece ho apprezzato molto.

Alla prossima da: