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martedì 19 giugno 2018

Natalia Lenzi - Ho deciso che devi morire

Giorno 106 (nel mio blog):

Ben ritrovati cari lettori, con una nuova recensione. Ringrazio la "Giovane Holden Edizioni" per avermi inviato una copia del romanzo.


Titolo: Ho deciso che devi morire
Autrice: Natalia Lenzi
Casa editrice: Giovane Holden Edizioni
Genere: Narrativa
Anno: 2018

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Trama:

Non può essere un errore, un eccesso, un attimo di follia, un'imprevedibile tragedia. Presentarsi a un incontro riparatore con un anello in una mano e un coltello nell'altra, carezzare per poi picchiare con uno schiaffo, un pugno, un calcio, significa aver già deciso, aver già messo in conto la possibilità di uccidere. Racconti che narrano le storie di donne tradite dalla vergogna, ammaestrate dalla paura, domate dall'incertezza, abbagliate dal bisogno d'amore, prigioniere del silenzio, spettatrici della loro stessa esistenza. Donne di ogni età, di ogni estrazione sociale, di ogni livello culturale. Donne che subiscono, che combattono, che si ribellano. Donne che a volte si riscattano, riappropriandosi di sé stesse e della propria vita. Donne che muoiono. Storie di una società che preferisce allevare delle femmine invece che crescere delle Donne; una società dove i maschi, e non certo gli Uomini, credono nel possesso invece che nel rispetto e confondono la forza con l'esercizio della violenza. Dodici vite narrate in prima persona o raccontate da madri, sorelle, figli; superstiti di un amore tradito. Esistenze di donne sconosciute che si intrecciano, tra presente e passato, accomunate dal dolore e dal coraggio, dall'incredulità nell'accettazione della realtà e dalla forza di vincere il primo e più importante dei conflitti, quello con sé stesse. Ogni racconto focalizza un aspetto della battaglia che ognuna di queste donne, imperfette, illuse, forti, deboli, combatte contro la vergogna, contro il senso di inadeguatezza, di incapacità, contro il senso di colpa, contro il terrore della solitudine, contro il ruolo al quale sembrano essere destinate.

Commento/Recensione personale:

La lettura di questo romanzo è stata un pugno dritto nello stomaco. Il tema che viene affrontato non è un tema per niente leggero e da affrontare superficialmente: la violenza sulle donne.
Tutt'oggi si parla di femminicidio, una parola che mette paura a tutti, ma che purtroppo non riesce a scomparire dalla cronaca.
Il romanzo è una raccolta di racconti di dodici donne vittime degli uomini, che io chiamerei mostri. C'è chi riesce a denunciare l'accaduto, chi si ribella e chi, purtroppo, perde la vita sotto le mani di questi. In questo modo, avremo diversi punti di vista e diverse storie difficili che, però, portano a riflettere parecchio.
Al telegiornale sentiamo numerose notizie riguardanti questo argomento e le percentuali di donne vittime di femminicidio fanno davvero paura.
L'essere umano dovrebbe essere stato creato diversamente da ogni altra specie e invece, spesso, si rivela peggiore di tutti gli altri esseri viventi.
Trovare le parole per una recensione di questo tipo non mi è facile perchè credo che "Ho deciso che devi morire" faccia riflettere abbastanza e qualsiasi altra parola sarebbe superflua.
Ho dato cinque stelle al romanzo perchè le merita, non solo per il tema trattato, ma anche per la fluidità, nonostante la durezza e crudeltà di queste violenze, del romanzo.
Non mi sento però di consigliarlo a tutti, bisogna essere nel mood giusto, avere una grande dose di coraggio e non essere sensibili a tal punto da immedesimarsi troppo nelle vite delle protagoniste per evitare ripercursioni a livello psicologico.
Faccio i miei più sinceri complimenti all'autrice, Natalia Lenzi, per l'ottima capacità di scrittura, per il coraggio di denuncia contro questi atti orribili, per la sensibilità e la chiarezza della sua narrazione.

Alla prossima da:



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