Ben ritrovati cari lettori, con una nuova recensione.
Titolo: Iron Flowers
Autrice: Tracy Banghart
Casa editrice: DeA Planeta Libri
Genere: Fantasy
Anno: 2018
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Trama:
Non tutte le prigioni hanno le sbarre. In un mondo governato dagli uomini, in cui le donne non hanno alcun diritto, due sorelle non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra. Nomi è testarda e indisciplinata. Serina è gentile e romantica, e sin da piccola è stata istruita per essere un esempio di femminilità, eleganza e sottomissione. Sono queste le doti richieste per diventare una Grazia, una delle mogli dell'erede al trono. Ma il giorno in cui le ragazze si recano nella capitale del Regno, pronte a conoscere il loro futuro, accade qualcosa di inaspettato che cambierà per sempre le loro vite. Perché, contro ogni previsione, è proprio l'indomabile Nomi a essere scelta come compagna del principe, e non Serina. E mentre per Nomi inizia una vita a palazzo, tra sfarzo e pericolosi intrighi di corte, sua sorella, accusata di tradimento per aver mostrato di saper leggere, viene confinata sull'isola di Monte Rovina, un carcere di donne ribelli in cui, per sopravvivere, bisogna combattere e uccidere. È così che entrambe si trovano prigioniere, l'una di una gabbia dorata e l'altra di una trappola infernale. Per le due sorelle la fuga è impossibile: un solo errore potrebbe significare la morte. E allora, quando non c'è soluzione, l'unica soluzione è cambiare le regole.
Commento/Recensione personale:
Ero incuriosita da questo romanzo perchè la trama mi ha colpita subito. Le premesse erano ottime, ma purtroppo sono rimasta un pò delusa. Si tratta di un fantasy in cui le donne prendono in mano la situazione e cercano di ribellarsi al potere degli uomini. Questo è stato ciò che maggiormente ha attirato la mia attenzione, tuttavia lo sviluppo della narrazione si è rivelato semplice e banale.
Penso che si tratti di un romanzo indirizzato soprattutto ai più giovani, che cercano di accostarsi per la prima volta alla lettura fantasy. Sia le protagoniste sia la storia non sono riuscite a conquistarmi. Molti aspetti non vengono approfonditi e l'idea iniziale si rivela mal sviluppata e poco coinvolgente.
Apprezzo il tema trattato e il proposito di voler dare potere alle donne, ma purtroppo in un romanzo non bastano le idee: bisogna saperle realizzare. Anche il paragone tra le vite delle due protagoniste non viene descritto nel migliore dei modi.
L'ultima frase che conclude il romanzo, è interessante e getta le basi per un eventuale seguito.
E' stata una lettura piacevole e leggera, ma purtroppo non mi ha lasciato nulla.
Alla prossima da:
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