Ben ritrovati cari lettori, oggi vi parlo del romanzo da cui è tratto il film vincitore di quattro premi Oscar ovvero "La forma dell'acqua" (o "The shape of water) scritto da Daniel Kraus insieme a Guillermo del Toro nonchè regista del film.
Titolo: La forma dell'acqua (The shape of water)
Autori: Daniel Kraus e Guillermo del Toro
Anno: 2018
Genere: Fantasy/Storico/Narrativa
Casa editrice: Tre60
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Trama:
Baltimora, 1962. Dopo aver perso l'uso della voce a causa di un incidente, la giovane Elisa conduce una vita spenta, senza ambizioni. Ma un giorno, all'interno del laboratorio in cui lavora come donna delle pulizie, entra per sbaglio in una stanza e fa una scoperta straordinaria: in una vasca piena d'acqua c'è una strana creatura. È sicuramente prigioniera e con ogni probabilità è lì perché oggetto di un esperimento. Ma cos'è? Anzi: chi è? All'insaputa di tutti, Elisa entra in contatto con quella creatura e tra i due si crea un legame sempre più forte. Un legame incomprensibile al mondo, che vede in lei una donna insignificante e nella creatura soltanto un mostro da studiare. Un legame che però ha i tratti e la forza del vero amore...
Commento/Recensione personale:
Ero molto curiosa di leggere il romanzo da cui è tratto l'omonimo e pluripremiato (quattro premi Oscar tra cui come miglior film) film "La forma dell'acqua" diretto dal famoso e acclamato regista Guillermo del Toro. Purtroppo però devo ammettere di esser rimasta delusa. Sicuramente si tratta di una storia originale e particolare, ma se devo esser sincera, mi sono mancate le emozioni. Quelle emozioni che si insinuano sottopelle e nel cuore. Ho trovato che siano stati inseriti troppi personaggi e troppe storie che intrecciandosi creano anche confusione. Non si riesce ad affezionarsi ai protagonisti, ad immedesimarsi con la loro persona e le loro emozioni. Originale creare una storia d'amore particolare tra una ragazza sorda e una strana creatura, le basi e i presupposti per una gran realizzazione c'erano, ma purtroppo lo sviluppo della storia non è stato all'altezza. Non mi sento di dare più di tre stelline a questo romanzo. Spero, a questo punto, che il film riesca a trasmettermi di più e emozionarmi anche se ne dubito.
Alla prossima da:
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