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Benvenuti nel Blog di Smallintrix

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venerdì 1 settembre 2017

Lettura digitale e lettura cartacea. Considerazioni personali

Giorno 20 (Nel mio blog):

Salve lettori, sono di nuovo qui perchè vi avevo promesso un post in cui avrei espresso le mie considerazioni sulla lettura in digitale e la lettura in cartaceo. (Se non ricordate il post in cui ne ho parlato, cliccate qui: http://smallintrix.blogspot.it/2017/08/lavvento-di-internet-considerazioni.html )

Lettura digitale:  
  


se siamo dotati di un kindle, kobo, tablet o cellulare possiamo leggere in qualsiasi luogo con comodità: possiamo contenere un libro di grossa mole in un unico dispositivo versatile e maneggevole. Un'ultima fattore da non sottovalutare è il prezzo, il costo dell'ebook è notevolmente ridotto rispetto ad un cartaceo.
Molti lettori sono avversi a questa innovazione e, sinceramente, non ne capisco il motivo, ma vi dirò successivamente il perchè.

Lettura cartacea:

per chi è più tradizionalista, ma non solo. Chi ama toccare con mano le pagine, chi adora sentire il profumo sprigionato dalle pagine e chi vuole godersi la copertina sentendo la superficie con il proprio tocco. In una giornata di pioggia ci si infila a letto, si prende in mano un buon libro e ci si immerge in nuovi mondi e nuove avventure.

Dopo avervi mostrato le due facce della medaglia, vi espongo le mie considerazioni:
come ho già accennato prima, non capisco l'avversità che si ha contro la lettura digitalizzata poichè ha agevolato molte persone con disabilità, le quali per problemi motori e muscolari non riescono a tenere in mano un libro cartaceo, ma non solo. Quando si esce e si va al mare, spesso ci si vuole rilassare su una sdraio leggendo un buon libro e un romanzo di 1500 pagine è scomodo da portarsi dietro. Invece, il dispositivo digitale lo permette. 
A volte dovremmo renderci conto che i tempi cambiano, la tecnologia prosegue il suo percorso e non è detto che lo faccia in negativo. Dovremmo imparare ad aprire la mente e aprirci al nuovo.
Con ciò non denigro il formato cartaceo, mi rendo conto che toccare un libro con le proprie mani, sentirne il profumo e sentire la copertina è tutt'altra storia. Ma chi non può per diversi motivi, deve essere ritenuto un lettore medio o un "cattivo" lettore? L'importante non è come si legge, ma che si legga, visto che purtroppo i lettori non sono molti.

Grazie per avermi letto e spero di avervi fatto riflettere.
Un abbraccio e alla prossima da:

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