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Benvenuti nel Blog di Smallintrix

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giovedì 3 agosto 2017

Nesli - Andrà tutto bene. Quel che ho imparato dai momenti più difficili

Giorno 14 (Nel mio blog)




Trama:

Questa è una storia da romanzo. Ma tutta vera. E' la storia di Francesco Tarducci conosciuto come Nesli dal milione di fan che lo seguono sui social e che lo considerano un poeta. La storia inizia a Senigallia, un pomeriggio d'estate del 1997. C'è una pistola. C'è il rumore di uno sparo. Il migliore amico di Nesli perde sangue. Poi gira gli occhi e allenta la presa. "Pippo non mi morire cazzo!". Per la prima volta Nesli racconta la sua storia dolorosa e controversa, i suoi momenti più difficili, proprio quelli in cui ha imparato che la fine non è mai veramente la fine. E se adesso canta "Andrà tutto bene" è perchè lo ha sperimentato sulla sua pelle.

Commento/Recensione personale:

Non ho mai capito l'odio che nasce verso una persona che sia famosa o non. Tutti noi abbiamo una vita propria, l'unica che possiamo conoscere realmente, e non sappiamo cosa si nasconde dietro la storia di un altro poichè non l'abbiamo vissuta in prima persona. Ecco, questo è il caso di Francesco Tarducci (in arte Nesli). Di lui se ne sentono tante e, forse, si conosce davvero poco della sua persona. Non riesco a capire, nella vita in generale, i pregiudizi che spesso nascono da una convinzione personale priva di fondamento. Su Francesco, pregiudizi e critiche ce ne sono davvero molte: c'è chi lo critica per i tatuaggi, chi per la musica (poichè è passato dal rap al pop), chi sostiene che è conosciuto solo perchè è "il fratello di". Ma è necessario porsi delle domande fondamentali: chi è Francesco Tarducci? Quanto possiamo conoscerlo realmente? In questo libro ci racconta la storia della sua vita, che parte tutta da uno sparo. Questo, infatti, è il punto cardine di tutto il romanzo. Le vicende che si susseguono, le persone che il cantautore incontra sono legate, in un modo o nell'altro, a quella vicenda. Parla con naturalezza, senza freni e peli sulla lingua di tutte le difficoltà che ha affrontato, continua ad affrontare e cerca di superare sia dal punto di vista professionale che personale. Le difficoltà che ha sempre avuto con le major musicali per esempio, che non hanno mai creduto in lui fino in fondo fino all'arrivo del suo nuovo manager e produttore discografico Brando (casa di produzione Go Wild, Universal Music Italia), il quale si è battuto affinchè Francesco potesse avere ancora un'occasiona, una possibilità di far vedere a tutti quanto vale. Si parla anche di una delusione amorosa che lo ha segnato dentro. Chi è suo fan da tempo conosce i suoi esordi al fianco del fratello e sa che ad un certo punto della sua vita hanno preso strade differenti e nel romanzo questo viene raccontato con naturalezza e normalità, senza odio. Lo stesso odio che viene diffuso in rete tra i due fratelli, spesso, è frutto di dicerie derivate da terze parti che non conoscono i fatti reali della loro vita e della loro famiglia. Come una fenice, Nesli, è rinato e da qualche anno ha svolto diversi cambiamenti. Non mi riferisco solo ai tatuaggi ma anche e soprattutto dal punto di vista musicale, mettendosi in gioco con il genere che più gli rispecchia e gli si cuce addosso: il pop e il cantautorato. Al di là del personaggio "Nesli" e della persona "Francesco Tarducci" bisognerebbe apprezzare sicuramente questo suo atto di "coraggio" e "devozione" verso la musica, la stessa che lo ha salvato da molte situazioni difficili narrate nel libro. Concludendo il mio commento/recensione, vorrei consigliare il libro a tutti, non soltanto a chi come me è fan. Si narra la storia di un ragazzo che nonostante tutto non si è arreso, è caduto ma si è rialzato solamente con le proprie forze, la voglia di riscatto e il voler gridare al mondo "sono qui, adesso sedetevi e ascoltate la mia storia." E in fin dei conti, ognuno di noi è caduto nella vita ed è stato costretto a rialzarsi da solo.



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