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lunedì 28 gennaio 2019

Heinz Heger - Gli uomini con il triangolo rosa

Giorno 211 (nel mio blog):

Ben ritrovati, cari lettori, con una nuova recensione. Ringrazio la Sonda edizioni per avermi inviato una copia del romanzo.


Titolo: Gli uomini con il triangolo rosa
Autore: Heinz Heger
Casa editrice: Sonda
Genere: Narrativa/Storico
Anno: 2018

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Trama:

È il 1939 quando Heinz Heger viene arrestato a Vienna: ha inizio la sua discesa agli inferi, con la deportazione nei campi di concentramento di Sachsenhausen e di Flossenbürg e l'infamia di dover indossare il triangolo rosa, il pezzo di stoffa che identificava le persone omosessuali. Questa è la testimonianza di come è riuscito a sopravvivere, tra lavori forzati, torture, stratagemmi e alleanze col nemico. Una vicenda umana e storica violenta come un pugno nello stomaco, che non si dimentica. Con un saggio di Giovanni Dall'Orto sulla condizione degli omosessuali in Italia nel periodo fascista.

Commento/Recensione personale:

Quando si parla di campi di concentramento o si nomina il regime nazista, il nostro pensiero automaticamente va allo sterminio degli ebrei. Una pagina orrenda della nostra storia.
Si è però sottovalutato poichè se ne parla davvero poco, ciò che hanno dovuto subire gli omosessuali: erano ritenuti i più pericolosi insieme ai prigionieri politici e agli ebrei. Il motivo si spiega con il pregiudizio legato alla purezza della razza.
In questo romanzo si descrivono in maniera molto cruda le torture fisiche e mentali che gli omosessuali hanno dovuto subire. Esse vanno oltre l'immaginazione e ciò che si legge in queste pagine rappresenta la natura più oscura del genere umano.
Parliamo di persone che venivano picchiate, violentate, umiliate senza aver commesso alcun crimine se non quello di amare liberamente.
Il protagonista racconta in maniera dettagliata ciò che ha vissuto nei campi di concentramento e come è riuscito a salvarsi, ma sottolinea come milioni di omosessuali non ce l'abbiano fatta e siano morti ingiustamente. 
Si legge tanto dolore, tanta rabbia, sofferenza e ingiustizia.
Oltre al racconto in sè e alle barbarie narrate, ciò che mi ha fatto più male è sapere che un catanese ha contribuito a questo sterminio e queste atrocità perchè riteneva queste persone un elemento pericoloso per la società. E' in casi come questo che mi vergogno di appartenere a questa città.
Si dà spazio, quindi, anche alla condizione degli omosessuali in Italia durante Hitler e Mussolini.
Non ci sono molte altre parole e mi rendo conto di come si tratti di una lettura molto dura, ma bisogna farla per conoscere un aspetto del regime nazista che purtroppo è passato in secondo piano e invece merita di esser conosciuto affinchè queste brutalità non vengano più commesse.
La verità è che, spesso, si ha paura del "diverso" e non si ha il coraggio di comprendere l'intimo umano.
Leggere questo romanzo è stato come ricevere un pugno allo stomaco, ma sono felice di aver approfondito l'argomento visto che da sempre mi batto affinchè esista una società dove le etichette che vengono affibbiate alle persone vengano rimosse.

N.B.

Heinzer Heger è uno pseudonimo che unisce il nome dello scrittore a quello del protagonista del romanzo.


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2 commenti:

  1. Il segreto della leadership è dire no, non sì. È così facile dire di sì. Come lo fanno gli attori https://filmstreaminghd.video cinematografici.

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